8 articoli nella categoria Idee riciclo
Cristian 19/10/2020 0
Costumi fai da te da PAURA
La festa dei morti è ormai alle porte e come ogni anno si fa a gara ad indossare l’abito più spaventoso.
L’antica tradizione americana è ormai entrata a far parte del costume nazionale e sempre più bambini si travestono da mostri e chiedono alle porte dei vicini caramelle e dolciumi.
Anche in quest’anno del tutto particolare i bambini cercano con queste feste di tornare alla loro normalità. Come supportarli in occasione di questa festività? Aiutiamoli praticamente a realizzare l’abito HORROR per eccellenza assolutamente fai da te.
Lo spaventoso pipistrello
Basta un ombrello per diventare pipistrello. Rima a parte, il primo passaggio da fare è ritagliare l’ombrello a metà lasciando le aste, in modo che facciano da struttura alle ali. A questo punto è necessario cucire il tutto a una felpa o maglietta. Le ali sono così pronte da indossare attraverso fasce o bretelle.
Come completare il look? Sicuramente con t-shirt e leggins total black.
L’immancabile scheletro
Tutti hanno in casa una t-shirt nera ed una bianca. Sono sufficienti questi due indumenti per realizzare un costume da scheletro completamente DIY. Vediamo come fare.
Inizia disegnando uno scheletro su cartoncino e ritagliandone i pezzi (costole in primis) usa questi cartoncini come sagome sulla t-shirt nera e poi ritaglia il tessuto. Sotto la maglia indosserai la t-shirt bianca che, trasparendo dai tagli operati seguendo le sagome, darà vita all’”effetto scheletro”. Stessa cosa si potrà fare con dei leggins in modo da creare uno scheletro intero.
Lo zombie da personalizzare
Se ti piace l’idea del “morto vivente” ecco lo spunto giusto per realizzare un bel vestito da zombie.
Ti consigliamo innanzitutto di scegliere il personaggio che vuoi raccontare: l’infermiera, una bambina o una casalinga. Questa caratterizzazione ti permetterà di realizzare un costume ancora più spaventoso.
A questo punto inserisci alcuni elementi fondamentali: macchie di sangue sugli abiti, coltelli finti infilzati nel petto, nella schiena o un’accetta sulla testa.
Per l'abito da zombie il make-up è il vero punto forte. Il trucco da morto vivente perfetto va realizzato con pittura bianca per il viso, ombretto nero intorno agli occhi e schizzi di pittura rossa. Quanto più riuscirete a ricreare l'idea di un corpo decomposto, tanto più sarete spaventosi.
Attenzione ai dettagli, qualche cicatrice quà e là fatta con la matita per occhi può essere un ottimo elemento di caratterizzazione.
Il costume più veloce che c’è: il fantasma
Se pensi che questi costumi siano troppo difficili da realizzare, ti offriamo un’alternativa più semplice. Basta un vecchio lenzuolo bianco, infatti, per essere un ottimo fantasma.
Esiste un abito più veloce ed economico di questo? Ricordarti di fare dei buchi in corrispondenza degli occhi e di aggiungere delle catene che caratterizzano il personaggio del fantasma.
Disegna anche le narici e ritagliale, un cerchio per la bocca sarà più che sufficiente per renderlo più terrificante. Infine taglia con le forbici l’orlo e rendilo frastagliato.
Hai scelto il tuo costume per halloween?
Hai scelto l’abito giusto da realizzare per Halloween? Mettiti all’opera ci vuole più tempo a dirlo che a farlo. Non solo, farlo con i bambini lo renderà un momento ancora più divertente. Prepara il tuo costume in poco tempo aiutandoti con le nostre idee e completa il look con quello che hai in casa. Ricorda che non è importante avere abiti fedeli all’originale ma creare costumi terrificanti che hanno come unico scopo quello di fare…PAURA!
Cristian 27/07/2020 0
Autoprodurre la BB Cream
Stanca dei soliti cosmetici che fingono di essere bio? Non basta un packaging accattivante color cartone e qualche foglia verde a rendere una crema veramente rispettosa dell’ambiente. Sono tante le aziende che pur fregiandosi della scritta “BIO” inseriscono tra gli ingredienti pochi estratti vegetali e molti ingredienti tossici. Non è facile destreggiarsi tra i mille prodotti in vendita né capire effettivamente l’origine di tutti gli ingredienti. Una soluzione può essere autoprodurli! Ti forniremo man mano una serie di guide in materia iniziando dalla BB Cream, un cosmetico estremamente utile per le donne.
BB cream cos’è
La BB cream (Blemish Blam) è una crema anti-imperfezioni. La sua funzione è duplice: normale crema giorno e trattamento make up. Le due parole che ne compongono il nome potrebbero essere tradotte in "balsamo di bellezza per le imperfezioni". Ma come nasce questo prodotto? Ovviamente in Corea dove la cura dell’immagine, e in particolare della pelle, è un must. Dopo un trattamento dermatologico, la pelle del viso restava piena di rossori. Era impossibile per donne e uomini coreani ritornare immediatamente a lavoro o uscire con gli amici. I dermatologi idearono, quindi, dei balsami lenitivi colorati che in unico prodotto potessero idratare la pelle e coprirla nello stesso tempo. La crema, inoltre, doveva essere leggera proprio perché veniva applicata su una pelle ancora fragile e sensibilizzata.
Perché usare una BB Cream?
La BB Cream è il prodotto beauty di tendenza adatto a pelli di tutte le età. Si tratta di cosmetici multiuso che associano skin care e make up in un solo gesto. Idratano, colorano e proteggono dai raggi UV. Insomma applicarla è una beauty routine veloce e perfetta per la pelle. È proprio la sua praticità ad averla resa il prodotto ideale per tutti (anche gli uomini!). Quanto alla tonalità di BB cream da scegliere, per non sbagliare è bene conoscere il proprio sottotono della pelle.
Il sottotono fa riferimento al caldo-freddo ed è conosciuto come temperatura. Esistono persone dai colori caldi e altre dai colori freddi, indipendentemente dal fatto che siano chiari o scuri. Ecco come scoprire tu che sottotono hai!
Scopri il polso e fai attenzione al colore delle tue vene: se hanno un colore tendente al blu il tuo sottotono sarà freddo, mentre se hanno un colore verde il tuo sottotono sarà caldo. Bada anche al colore delle labbra! Se hai un sottotono lunare il colore delle tue labbra sarà molto intenso e quasi violaceo, mentre se hai labbra color pesca il tuo sottotono sarà solare.
Autoprodurre la BBCream, cominciamo dal fondotinta
Sei pronta per autoprodurre la tua BB cream? Iniziamo dalla parte colorata della preparazione. Il fondotinta minerale. Ecco cosa ti occorre:
• 25 gr di biossido di titanio
• 5 gr di magnesio stereato
• 4 gr di argilla bianca
• 1,1 ossido giallo
• 0,2 ossido blu
• 0,3 ossido rosso
Per la preparazione del fondotinta minerale, dovrai solo pesare i prodotti su una bilancia di precisione e tritarli finemente fino ad ottenere un composto polveroso omogeneo. Fai poi una prova sulla mano o sul viso per vedere se il colore ottenuto è compatibile con il tuo colorito naturale. Se hai difficoltà a trovare il magnesio stereato sostituiscilo pure con l’amido di riso.
Ricetta BB Cream autoprodotta
Procediamo adesso alla realizzazione della vera BB Cream autoprodotta. Procurati:
· 1 cucchiaino di fondotinta minerale autoprodotto
· 1 cucchiaino di olio vegetale
· 1 cucchiaino di crema solare protettiva
· Crema idratante a piacere
Versa 5-10 dosi di crema idratante nel contenitore scelto. Aggiungi una piccola dose della tua crema solare preferita e il fondotinta realizzato precedentemente. Considera che la crema solare e la crema idratante sono bianche per cui scegli un fondotinta di un colore leggermente più scuro rispetto a quello del tuo incarnato. La dose di fondotinta aggiunto determinerà il tono, la coprenza a la quantità della BB cream. Mescola ed amalgama gli ingredienti. Non temere! Se il colore non è esattamente quello che credevi potrai aggiungere altro fondotinta fino ad ottenere la tonalità perfetta. Il consiglio, quindi, è di iniziare da una base chiara.
Cosmesi consapevole
Autoprodurre la BB Cream è un piccolo passo verso la cosmesi consapevole. Nel mondo della cosmesi Eco e Bio si parla anche di “Bellezza Consapevole”. È fondamentale, infatti, per la nostra salute e la nostra bellezza scegliere un cosmetico contenente principi attivi funzionali ma anche rispettosi dell’ambiente. Con la stessa attenzione con la quale selezioniamo il cibo che ingeriamo dovremmo preoccuparci di ciò che respira la nostra pelle. Un consumatore consapevole dovrebbe fare molta attenzione alla lista degli ingredienti prima, e non dopo, l’acquisto. Anche se quasi sempre contenuti in piccole percentuali, ci sono ingredienti che possono causare allergie, meno rare di quanto si possa pensare, o peggio ancora, creare seri problemi di salute. Attenzione anche al processo produttivo. Se l’autoproduzione non è il tuo forte fai delle ricerche attente: esistono oggi in Italia numerosi brand completamente Bio che rispettano l’ambiente e utilizzano solo prodotti naturali.
Cristian 16/07/2020 0
Pulizie ecosostenibili, 3 idee green
Nel nostro precedente post abbiamo parlato di sostenibilità e ambiente. Il baratto di Echaffer nasce proprio come alternativa al commercio lineare. L’economia circolare si basa sullo scambio, il riuso e il riciclo, una concezione economica che allunga la vita dell’oggetto e punta a ridurre i rifiuti e a limitare il consumismo. Nel rispetto del pianeta che ci ospita vogliamo oggi parlarti di 3 soluzioni alternative per la pulizia di se stessi e della casa. Si tratta di prodotti facili da reperire, anche on line, che hanno vita lunga e, soprattutto, sono totalmente riciclabili. Scopriamoli subito!
1. Spazzole per piatti in legno per pulizie ecosostenibili
Stanco della solita vecchia spugnetta abrasiva? Una spazzola per piatti senza plastica e con setole vegetali è la soluzione green che ci vuole! Si tratta di uno strumento utilissimo per la pulizia delle stoviglie che permette di grattare via agevolmente lo sporco incrostato. La testina è rimovibile e sostituibile così da poter allungare la vita della spazzola semplicemente sostituendola! Il pennello è completamente biodegradabile e realizzato con prodotti sostenibili. Il Tampico è uno dei materiali con i quali vengono realizzate le setole. Si tratta di una fibra molto robusta ottenuta dalla foglia gialla del cactus di agave. Il Tampico ha ottime proprietà di trattenimento dell’acqua, è resistente e mantiene la sua forma senza ammorbidirsi. Cambiare la testina di uno scovolino è facile e veloce, basta tirare la maniglia e tenere la clip di metallo. Quando la clip viene rilasciata, si sostituisce la spazzola reinserendola alla fine del procedimento.
2. Spazzolino da denti in bambù
Gli spazzolini da denti tradizionali sono sempre non riciclabili. Parlando di pulizie sostenibili non possiamo non parlare di igiene orale. Gli spazzolini sono composti da molti materiali, inseparabili tra loro. Le setole sono in nylon, materiale fortemente inquinante come il polipropilene, la plastica con cui sono fatte le impugnature. Si tratta, pensa, del materiale delle vecchie shopper oggi illegali! Lo spazzolino viene cambiato periodicamente ed il costo è quasi sempre irrisorio. Proprio per questo non valutiamo l’impatto ambientale di questa scelta d’acquisto. Eppure un metodo per garantire la nostra igiene orale e il rispetto dell’ambiente, c’è! Anzi ce n’è più di uno:
• spazzolino con testine intercambiabili
• spazzolini ‘monouso’ riciclabili
• spazzolini in bambù
Noi ci soffermiamo su questa ultima soluzione 100% green e dal costo basso. Questo tipo di spazzolino può essere tranquillamente conferito nell’umido, è sostenibile poiché il bambù gigante è una delle piante di più rapida crescita al mondo. Non solo, si tratta di una pianta dalle proprietà naturalmente antibatteriche. È un materiale leggero e versatile e sul mercato esistono spazzolini in bambù di ogni tipo e dimensione. Un buon spazzolino avrà una testina piccola, setole morbide per rimuovere placca in modo efficace e manico ergonomico.
3. Sapone solido per corpo e capelli
I cosmetici solidi sono ormai realtà, magari ne avrai già sentito parlare e li avrai già visti. Non sei ancora convinto della loro utilità o della loro performance? Intanto è necessario distinguere tra bagnoschiuma e shampoo solidi e saponette. Non sono la stessa cosa. Uno shampoo solido è formulato con tensioattivi e principi attivi, particolarmente indicati per realizzare un prodotto con prestazioni e pH specifici per i capelli. Il classico sapone solido, invece, ha un pH alcalino che li lascerebbe estremamente secchi!
Perché convertirsi allo shampoo o al bagnoschiuma solido è utile per l’ambiente? l vantaggio stanno sicuramente nell’evitare l’uso di flaconi in plastica. Il packaging del bagnoschiuma solido è leggerissimo: cartoncino riciclato e pellicola biodegradabile. Sia che si tratti di uno shampoo o di un prodotto per il corpo è sempre bene non sprecare prodotto inutilmente, basta insaponare poco le mani e passarle su capelli e corpo per poi risciacquare.
Un altro vantaggio non da poco è la sua trasportabilità. Se ami viaggiare il sapone solido è quello che fa per te. Non avrai “sversamenti” di liquidi in valigia né difficoltà in aeroporto. Proprio per la sua natura solida, infatti, questo tipo di prodotto può essere tranquillamente imbarcato in aereo nel bagaglio a mano.
Cambiare stile di vita, cambiare il mondo!
Tre piccole attenzioni, tre piccoli passi verso una esistenza più ecocompatibile. Cambiare stile di vita significa proprio fare scelte quotidiane più responsabili che, piano piano, ci portino a condurre una vita migliore. Non solo ne avremo un giovamento individuale ma soprattutto contribuiremo a cambiare il mondo. Per farlo non dovremo spendere cifre esagerate o fare grosse rinunce, come abbiamo visto basta scegliere i prodotti giusti per fare pulizie sostenibili. Questo basta già a condurci sulla strada giusta alla scoperta di valori che vanno al di là del semplice benessere individuale e ci fanno entrare, a pieno titolo, nel grande cambiamento di cui questo pianeta ha bisogno!